Tav. 2: I 417 emigranti della cura di San Giorgio di Gorto (Comeglians) di cui è stato registrato nei libri mortuorum il decesso in emigrazione
Luogo 1595-1634 1701-1818 Totale
In partibus Germaniae 75 26 101
Palatinato 3 7 10
Svevia - 13 13
Baviera 5 50 55
Austri superiore ed inferiore 3 27 30
Carinzia 3 6 9
Salisburghese 3 3 6
Tirolo - 1 1
Stiria 4 8 12
Ungheria - 98 98
Boemia 10 22 32
Moravia - 5 5
Transilvania - 6 6
Istria 10 13 23
Gorizia - 2 2
Croazia 1 1 2
Altri - 9 9
Non identificati 2 1 3
Totali 119 298 417
mai con continuità. I luoghi di morte indicano con buona approssimazione i luoghi d’emigrazione. I 417 emigranti della cura di San Giorgio di Gorto (Comeglians)[22] di cui è stato registrato nei libri mortuorum il decesso in emigrazione si distribuiscono com’è reso nella tavola 2. Emerge una continuità non casuale di mete d’approdo; cui si aggiunge, dopo il 1700, in seguito alla sua liberazione dal dominio ottomano, una meta nuova, l’Ungheria. Dunque, lo studio puntuale conferma la stabilità delle mete migratorie sul lungo periodo - salvo la tendenza ad approfittare dei nuovi mercati aperti dall’espansione asburgica ad oriente, fino in Transilvania.
Inoltre, se anziché di indicazioni generiche («in partibus Germaniae», in «Esterni», in «Sbabia») disponiamo di nomi precisi di città, allora altre inferenze si rendono possibili (Fig. 2).
Il ripetersi di registrazioni di decesso di personaggi in documentato rapporto di parentela tra di loro nella medesima città, fa sospettare l’esistenza di un